mercoledì 19 settembre 2007

Schizofrenia

Dal blog di Beppe Grillo:
Tg2, 19 settembre 2007, edizione delle ore 13.00.
Editoriale del direttore del Tg2 Mauro Mazza.

Testo:

"Lo abbiamo sentito anche adesso, va avanti a colpi di insulti, di accuse pesantissime, di male parole. E' il fenomeno Beppe Grillo, non a caso nato con un colossale 'vaffa' indirizzato con più destinazioni, con più destinatari. Molti hanno parlato di neoqualunquismo, forse anche per provare a esorcizzare il pericolo.
Ma cosa accadrebbe se un giorno all'improvviso, un pazzo, uno squilibrato, ascoltate quelle accuse contro Tizio o Caio all'improvviso, un brutto mattino premesse il grilletto? Una volta in Italia c'erano i cosiddetti 'cattivi maestri' che additavano come nemico un commissario di Polizia, un giornalista, un magistrato e accadeva, purtroppo, che qualcuno pazzo o meno andasse, premesse il grilletto e qualche volta uccidesse. Oggi non abbiamo più, per fortuna, maestri cattivi né buoni.
Abbiamo qualche apprendista stregone, evidentemente. La Storia - si dice - una volta tragica quando concede repliche diventa una farsa. Ma cosa accadrebbe se ci fosse un percorso inverso, dalla farsa alla tragedia?
Cosa accadrebbe se un mattino, un brutto mattino, qualcuno, ascoltati quegli insulti, quelle male parole contro Tizio o contro Caio, premesse un grilletto all'improvviso?"


Io c'ero l'8 settembre al V-Day, e non ho visto nessun pazzo accusare qualcuno di qualcosa che non aveva fatto. Quello che sta succedendo in televisione è vergognoso.
Prima il silenzio. Ci hanno fatto credere che il V-Day non era importante, ma la gente è venuta proprio perchè la TV non ne parlava, e spiegarlo a chi non ne sapeva niente è stato ancora più facile: non ne hai sentito parlare in televisione perchè la televisione è censurata dai partiti e da Berlusconi.
Siamo andati in piazza e abbiamo firmato. Tutti. Senza distinzione tra destra e sinistra.
Poi il V-Day arriva nei telegiornali, stavolta in via ufficiale, e partono le accuse:
Qualunquismo e parolacce. Ma ce n'è una peggiore di tutte: molti uomini politici intervistati hanno OSATO dire che il V-Day è stata una manifestazione puramente critica, e che volevano vedere le PROPOSTE.
Come se non ci fossero! Ma allora cosa credono che abbiamo firmato?
Con quest'ultima goccia, versata dal TG2, abbiamo in elenco una nuova serie di calunnie.
Quindi, all'alba della terza rivoluzione industriale due realtà tutte italiane: quella televisiva, mediata, filtrata e censurata, contro la realtà di internet che è fatta di persone reali, di testimonianze, di fatti.
La televisione ci sta deliberatamente provocando la schizofrenia, negando i fatti sia quando parla del V-Day, sia quando parla di allargare basi militari o costruire tunnel sotto le montagne o inceneritori e giù di li.
Quindi se un giorno veramente un pazzo dovesse svegliarsi e ammazzare qualcuno, sarà sicuramente colpa della televisione e di chi la controlla.
Chi la controlla è sicuramente controllato a sua volta, perchè c'è un motivo se lo scandalo Telecom è già stato messo a tacere: tutti i politici hanno delle macche nel loro passato, e sono minacciati ogni giorno. O si godono lo stipendio e la bella vita in cambio di legislature ad hoc, oppure finiscono direttamente in carcere o morti ammazzati. Se parlano, per loro è la fine perchè ci sarà qualcuno che parlerà di loro per metterli fuori gioco. Ma a noi cosa importa? E' colpa loro, e dovranno andare in carcere per questo.
Se un giorno un pazzo dovesse svegliarsi...è già successo, e grazie all'indulto questo pazzo è già fuori. Sono fuori Previti e tanti altri criminali che erano in carcere anche per omicidio e stupro.

Evviva la democrazia italiana.

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